Testi tratti dai programmi di sala
Filippo Neri: la Controriforma, l’Oratorio (la Lauda e la “Rappresentazione”) Nonostante il processo di semplificazione attuato da Filippo Neri, condensato nel celeberrimo motto “Chi cerca altro che Cristo…” e palesemente teorizzato da letterati e musicisti (Agostino Manni – Animuccia), la spiritualità dell’oratorio è complessa o, meglio, è articolata e animata la sua genesi, perché nei…
Francesco Castelli – Borromini – Nato a Bissone – Lugano nel 1599 Morto a Roma il 3 Agosto 1667 Sepolto a S. Giovanni de’ Fiorentini Molte categorie dello stile – linguaggio di Borromini sono ormai analizzate in profondità con l’orecchio pronto alle seduzioni della scienza medica contemporanea e alla riconosciuta necessità delle anamnesi attraverso l’indagine…
I criteri di lettura del “Magnificat” sono innumerevoli. Qui si adotta quello consequenziale fra estasi e fecondità con riferimento evidente al momento della Annunciazione e alla sua misteriosa conseguenza, il concepimento senza peccato. In ogni rappresentazione della Annunciazione la Madonna è pronta a superare i limiti della sua umanità con la costante meditazione espressa dall’Enchyridion,…
L’organo “Pantanella” dell’Orto è un esemplare unico della degenerazione filologica degli organi a canne nella seconda metà dell’ottocento italiano. L’aureo “positivo” italiano, campione di atticità e di misura apollinea, sia nella proporzioni sia nell’estetica sonora (citiamo il “Werlè” di S. Eustachio, simbiosi italo-germanica di alto profilo) viene ex-abrupto travolto dalla introduzione dei registri ad ancia…
Il concerto si basa su un programma dal forte contenuto antiquario. In una parte della sua responsabilità di compositore, Monteverdi affida la carica di protagonista al repertorio dei primi momenti della polifonia (circa 1150), diciamo il periodo cistercense della storia sociale dell’arte, della cattedrale di Chartres o di S. Maria Maggiore a Ferentino. Il metodo…
È un mistero che la critica non abbia ancora operato una indagine circostanziata – soprattutto successione nella cronologia e nello stile – delle opere di Vivaldi, almeno per le opere maggiori. Ma del “Dixit” in Re maggiore per doppio coro una notizia, ricevuta per tradizione, assegna alla fastosa partitura la sede di San Lorenzo in…